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Scirubetta e i tre sensi: limone, arancia e vino cotto di fichi.

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Cosi incantata a osservare i primi fiocchi di neve posarsi sul manto della mia terra, nell’incantevole paesaggio della Sila, mi sono precipitata all’esterno, sotto indicazione di mia nonna, e non di certo per fare il pupazzo di neve, bensì per raccogliere la prima neve e riportarla in casa, per gustare una buona scirubetta.

Esattamente, sono le nostre nonne a ricordarcelo, a portarcelo alla mente, la Scirubetta Calabrese, il gelato dei poveri. Un dolce naturale, costituito dalla neve appena raccolta insaporita con quello che preferiamo, dalle marmellate, al vino, al succo di arancia, limone, crema al cioccolato, caffè, zucchero ecc.

L’ingrediente principale è la neve appena caduta. Possibilmente raccogliere la neve caduta su spazi incontaminati, come il prato di un bosco di montagna. Evitate di raccoglierla in prossimità di strade.

Raccoglietene una porzione sufficiente, qb e miscelatela con dello zucchero e succo di limone o arancia, caffè, liquore o miele. Potrete sbizzarrirvi in base al vostro gusto. Un tempo la scirubetta si preparava con i prodotti tipici della terra come il vino cotto di fichi, oppure il mosto cotto.

Se avete la possibilità di gustarla, non perdetevi questa delizia della cucina tipica calabrese.

 

[templatic_contentbox type=”normal” title=”Denisia Congi”] Denisia Congi è una giovane di soli vent’anni, ma che con la sua tenacia e le sue idee chiare fin da bambina, è riuscita a coronare il suo sogno, quello di diventare Chef. Il suo buon sangue naturalmente non mente: figlia del bravissimo Executive Chef Gustavo Congi titolare del “San Bernardo Ricevimenti”, che a sua volta fu educato alla cucina dalla madre, chef e titolare di un Hotel.
Denisia fin da bambina è stata avvicinata al mondo gastronomico e affiancando il padre ha capito che quel mondo le apparteneva.
Questo sogno, come tutti, è costato sacrifici e rinunce. Denisia ha frequentato l’Accademia Italiana Chef seguita dal docente Master
Chef Simone Falcini e qui, il 14 Aprile 2014, s’è diplomata con la votazione di 92/100. Una giovane dalle mille risorse, che nonostante la sua bravura, è molto modesta. Proprio
parlando con lei, afferma che l’ingrediente principale della sua cucina è l’umiltà, unito alla passione di lavorare insieme ad un buon olio extravergine d’oliva! Denisia insieme al padre gestisce il “San Bernardo Ricevimenti”, ed è nel cuore della Sila che lei ha iniziato ad amare e ad imparare a cucinare.
A Denisia piace la cucina naturale con materie prime manipolate il meno possibile; la semplicità quindi, il non violentare gli ingredienti… questo è alla base della sua cucina. [/templatic_contentbox]

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